Che il 2017 porti pace e prosperità con l’augurio che le azioni umane siano guidate da luce, saggezza e bellezza
Che il 2017 porti pace e prosperità e tanta buona volontà. L’augurio, lasciandoci alle spalle un 2016 non proprio facile, è che il nuovo anno porti buone cose.
Magari un po’ di pace nella speranza che le azioni umane siano guidate da luce, saggezza e bellezza e non solo da frivoli ed effimeri interessi economici. Perché, come ripete spesso Saru Santacroce, alla fine di questo percorso terreno “a ncoddu nu te porti nenzi”, né che tu sia (e sicuramente non lo sei) un re etrusco né un faraone egizio.
A significare che nessuno potrà portarsi in spalla ciò che ha avidamente accumulato in terra. Specie se fatto a scapito del prossimo nei confronti del quale non è stato animato dallo spirito di fratellanza, uguaglianza e libertà.
E se poi vi sentirete vittime di un anelito di libertà, lasciate evadere la voglia di leggere che aleggia in voi. E fatevi catturare da una delle avventure del cronista salentino Saru Santacroce.