Dopo i marò l’India inscenerà pagliacciate con gli Usa come sta facendo con l’Italia per la morte di pirati pescatori?
Mi domando (retoricamente) se dopo quanto accaduto con i nostri marò l’India inscenerà le medesime pagliacciate anche con gli Usa che sono incappati nello stesso problema con i pescatori pirati. Pur rispettando chi ha perso la vita sono davvero curioso di vedere cosa accade. Sono curioso di vedere se le autorità indiane avranno il coraggio di inscenare le pagliacciate messe in atto con i nostri due marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone.
I nostri due soldati per una vicenda analoga sono in stato di arresto in India dal 15 febbraio scorso. Da una nave militare americana hanno aperto il fuoco contro una barca a motore che si era avvicinata ignorando gli avvertimenti lanciati. E così facendo hanno ucciso un pescatore indiano e hanno ferito altri tre suoi connazionali. Una dinamica che ricorda quanto avvenuto, lo scorso 15 febbraio, a bordo della petroliera italiana Enrica Lexie. Questo spiegano fonti ufficiali della quinta flotta americana, citati dal Washington Post. L’equipaggio della Rappahannock, un’unità ausiliaria della marina Usa per il rifornimento di carburante per le altri navi da guerra, «ha lanciato ripetuti avvertimenti all’imbarcazione civile che invece li ha ignorati continuando ad avvicinarsi. Ma quando questi sforzi hanno fallito come deterrente, la squadra di sicurezza sulla Rappannock ha risposto con il fuoco».
Lo ha precisato Greg Raelson del dipartimento comunicazione della Marina, aggiungendo che un’inchiesta è stata avviata sull’incidente. Chissà perché ho l’impressione che i militari americani, ben difesi dai loro politici, non subiranno lo smacco dei nostri due marò. Abbandonati da chi, dimostrando scarse capacità e poca spina dorsale, non ci rappresenta per nulla. Tante chiacchiere e nulla più.