Giornalista e scrittore
 

Il governo sperpera i nostri soldi

Il governo sperpera i nostri soldi con la scusa dei migranti come dimostrano i 1.500 euro a chi se ne torna in Tunisia

Il governo sperpera i nostri soldi con la scusa dei migranti

Il governo sperpera i nostri soldi con la scusa dell’emergenza immigrazione e poi continua a spremere i cittadini onesti. In maniera molto colorita dalle mie parti si dice che quando il denaro non te lo sudi non ci puoi dare il giusto peso.

Ed è quello che sta facendo il nostro governo che sta sperperando le nostre risorse continuando a dissanguarci. Eppure avrebbe modi migliori per spenderle. Per esempio pensando ai nostri pensionati costretti a cercare nei bidoni dell’immondizia per trovare cibo.
Oppure ai giovani che non trovano lavoro e devono fare i conti con il precariato a vita. Ma anche alle famiglie alle prese con la cassa integrazione e spesso costrette a mangiare paglia e fieno pur di arrivare alla fine del mese. O riducendo le tasse che sono in continuo ed inesorabile aumento.
E invece no. Cosa ha deciso di fare il nostro governo? Non ci crederete ma ha proposto alla Tunisia di dare 1.500 euro per ogni clandestino che tornerà in patria. Peggiore boutade non potevo leggere. Ma non c’è da meravigliarsi con questi ominicchi che sono al governo.
In pratica hanno battezzato il sistema per dissestare definitivamente le nostre finanze e aiutare i paesi del Magreb a costruirsi il proprio sviluppo con le nostre tasse. E visto che la Tunisia farà soldi a palate perché non prevedere un massiccio esodo da Libia, Egitto, Marocco e via dicendo? Chi lo potrà contrastare? Perché dare 1.500 euro a clandestino alla Tunisia e non agli altri paesi?
E non è la prima volta che questo governo getta via i soldi a fatica guadagnati dai cittadini onesti di questo paese. Non dimentichiamo che il presidente del consiglio ha fatto la stessa cosa con Gheddafi. Gli ha offerto 10 miliardi di euro per chiudere la pratica del colonialismo. Come se quel paese dal colonialismo avesse subito torti e non benefici. Bisogna cambiare la politica dell’immigrazione.
I clandestini non devono neppure giungere sul nostro suolo. Vanno soccorsi in mare, curati e rifocillati e poi rimessi sul barcone e rispediti al mittente. Proprio come hanno sempre fatto gli altri paesi Ue che si stanno lavando le mani di questa piaga senza che un nostro politico dica qualcosa.
Mi chiedo che fine abbia fatto la Lega Nord che tanto si vanta di interpretare il sottopancia della gente stufa di questo modo di fare politica. Se continuano a gettare via i nostri denari continuando a spremerci come limoni e lasciando la nostra gente a morire di fame prima o poi la rivoluzione scoppierà anche qui.

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