Il saggio sul giornalismo Senza Bavaglio da leggere perché affronta questo tema scottante in maniera approfondita
Se cerchi un saggio giuridico completo sul giornalismo Senza Bavaglio è senza dubbio da leggere. Senza Bavaglio è un manuale che affronta questo scottante tema in maniera molto accurata e approfondita. E lo fa passando in rassegna oltre 50 anni di lavoro interpretativo da parte di dottrina e giurisprudenza.
Il saggio giuridico Senza Bavaglio parte dalla censura preventiva e dall’editto Albertino e affronta tutte le vicende che in Italia hanno influenzato il giornalismo nostrano. E non tralasciando né il punto di vista storico né quello giuridico tenta di dare una spiegazione del perché siamo giunti a una situazione a dir poco critica. Tanti gli eventi e le situazioni che hanno influenzato in maniera a diri poco negativa l’evoluzione del concetto di libertà di stampa e di pensiero. E di conseguenza anche il livello di democraticità del nostro Paese e dei suoi meccanismi di rappresentanza e tutela. Che la situazione non sia rosea lo conferma anche il rapporto di Reporters sans frontières che nel saggio trova ampio spazio.
Perché se è vero che l’articolo 21 della Costituzione con i suoi sei commi sancisce la libertà di manifestazione del pensiero. E’ altrettanto vero che dalla teoria alla pratica il passo è davvero molto lungo. Nel saggio non manca il lungo dibattito sulle concentrazioni editoriali e sul necessario pluralismo delle fonti informative. Due aspetti che hanno una grande importanza sull’evoluzione del giornalismo e sull’informazione. A corredo degli argomenti trattati ci sono autorevoli approfondimenti e una corposissima bibliografia.