Le priorità della politica non sono quelle della gente che ha fame e deve fare i conti con l’economia ormai ferma
Le priorità della politica non sono quelle della gente che deve fare i conti con le aziende che chiudono e la mancanza di lavoro o il peggioramento delle condizioni lavorative. Gli acquisti sono fermi al palo e più di qualcuno trova una soluzione suicidandosi per aver perso anche la forza di vivere. Solo pensare al futuro è ormai un miraggio perché la speranza è ridotta all’osso.
Eppure i nostri politici, di qualunque colore e appartenenza, pensano solo alle cazzate. Prendiamo per esempio la storia del Senato non elettivo. Ma vi pare che possa essere una priorità?
Se davvero non serve va abolito senza se e senza ma, altrimenti non ha senso tenerlo in vita. Ovviamente quale soluzione hanno trovato quei grandi soloni del palazzo? La via di mezzo: non serve, ma lo teniamo in vita e ci facciamo sedere i nostri amici che almeno troviamo loro qualcosa da fare. E non credo proprio gratuitamente come puro spirito di servizio nell’interesse del Paese.