Giornalista e scrittore
 

Nel Salento il turista che non discerne denigra

Nel Salento il turista che non discerne denigra lamentandosi per certi prezzi che però nessuno gli impone

Nel Salento il turista che non discerne denigra e disprezza

C’è una strana categoria di turista chi giunge nel Salento e pensa che tutto sia gratis o quasi e quando scopre che così non è non discerne e denigra. La polemica, inutile, sterile, cercata e voluta, sta ormai rasentando il parossismo.

Ora per un salentino è problematico persino fare la pipì dietro un albero solitario o un ruttino in mezzo al mare perché rischia di diventare oggetto della sciocca viralità dei social. Un rustico venduto a 5 euro è l’occasione per denigrare un’intera regione. Ma soprattutto per urlare alla ladroneria, all’incapacità, all’inadeguatezza. E per invitare ad andare oltre, a cambiare meta turistica.
Così come diventa lesa maestà far passare un frizzantino nostrano per prosecco o affittare un garage come casa per le vacanze. Per non parlare dello scandalo per aver chiesto 31 euro per due spritz e una frisella. Va da sé che ognuno a casa sua può fare ciò che vuole. Pertanto, se desidera vendere un rustico a 5 euro anziché a 1,5 o 2 euro è libero di farlo.
Se vuole affittare il suo garage ci può provare. E se vuole spacciare un frizzantino per un prosecco può farlo. Se pretende 31 euro per due bicchieri di ghiaccio e acqua colorata e una frisella va lasciato fare. Lo fanno in tanti in qualunque parte del mondo e a qualsiasi latitudine. Paradossalmente non è chi propone ad essere anormale, ma chi compra. Perché il turista che va in vacanza non è che deve lasciare il cervello a casa a riposare. E usarlo non lo affatica, ma lo tiene in allenamento.
Quel muscolo può essere utile per spiegargli che il rustico può anche non comprarlo a 5 euro. Così come può non affittare un garage o spendere 31 euro per una frisella e due bicchieri. E può evitare di farsi prendere in giro con un frizzantino venduto per prosecco. Prima di andare al mare può passare dal supermercato e comprare ciò che gli servirà per non morire di fame e di sete durante la giornata in spiaggia. E stia tranquillo che pagherà gli stessi prezzi degli autoctoni.
Ma non va bene se pretende di fare il fighetto e poi si lamenta dei 5 euro del rustico o dei 31 dello spritz o del garage. Perché vuol dire che è un pezzente o non ha mai girato il mondo o deve ancora fare parecchia strada per imparare come ci si sta.

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