Giornalista e scrittore
 

Gialli contro la violenza sulle donne

Gialli contro la violenza sulle donne come Tremiti di paura che affronta il tema del femminicidio

Gialli contro la violenza sulle donne

Se cerchi dei gialli contro la violenza sulle donne non perderti il noir Tremiti di paura che affronta il tema del femminicidio. Ambientato alle Isole Tremiti, vede il cronista salentino Saru Santacroce alle prese con le indagini dei carabinieri per arrestare l’autore di un cruento femminicidio.

Tremiti di paura è stato presentato a Racale, nel Salento, in occasione della giornata mondiale della violenza contro le donne, il 25 novembre scorso. Un’occasione che ha permesso un confronto sereno e costruttivo su un tema che negli ultimi anni sta rasentando l’emergenza.
Si è discusso di femminicidi attraverso la conoscenza delle quattro donne protagoniste di questo thriller. Attraverso la lettura di alcuni passaggi toccanti e funesti come un pugno nello stomaco. E attraverso la stupenda performance della scuola di ballo che ha ben interpretato il tema della violenza, stigmatizzandola.
Ma chi sono le quattro protagoniste di Tremiti di paura tra i pochi gialli in circolazione a porsi contro la violenza sulle donne? Una è Lucia Benni, una donna solare, bella e amante della vita. La sua sfortuna è incappare nell’uomo che le giura amore eterno salvo poi ucciderla. Lei è la vittima di questo ennesimo femminicidio.
La pm Carla De Paolis è una donna tanto sfortunata in amore quanto inflessibile sul lavoro. Coordina le indagini per arrestare l’omicida. E’ una romagnola finita in Puglia per un amore che poi la abbandona. Ma lei non si perde d’animo e si tuffa nel lavoro in attesa dell’anima gemella.
Poi c’è Elisa, fidanzata gelosa e possessiva e Irene, giornalista dolce e sensuale. Ruotano intorno a Saru Santacroce, il cronista salentino protagonista del giallo. Una è la sua fidanzata con la quale vive una storia rocambolesca. L’altra è una collega che si insinua nella sua vita proprio mentre finisce la relazione con Elisa.
Il giallo, pubblicato nel 2013, offre spunti di riflessione, chiavi di lettura e diverse angolazioni interpretative. Invita a riflettere se si tratti davvero di un fenomeno legato alla misoginia e non una vera e propria esplosione di misantropia. Perché laddove prima si discuteva pacatamente e ci si confrontava democraticamente, oggi si arriva facilmente a gesti estremi come il delitto.
Un altro spunto è l’invito a lavorare sull’educazione dei giovani. La famiglia e le donne, che sono anche mamme, dovrebbero inculcare nei figli maschi il rispetto per l’altra metà del cielo.
Dovrebbero insegnare loro che la donna non è né un oggetto, né di proprietà esclusiva del maschio. E dovrebbero spiegare che il no di una donna merita rispetto come qualsiasi altro no. Nel suo giallo Tremiti di paura, Saru si scaglia contro la violenza sulle donne e invita a tenere desta l’attenzione verso questo preoccupante fenomeno.
 

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