Su Matera l’ignorante è chi deride Di Maio senza pensare che Bari non ha sostenuto Lecce favorendo la città dei Sassi
Su Matera l’ignorante non è Di Maio ma lo è chi lo deride senza pensare. Si sa che gli stolti tendono a guardare il dito piuttosto che la luna che indica. E così è accaduto anche questa volta con lo scambio di battute tra il vicepremier del governo Conte e il governatore barese Emiliano. Non mi interessa difendere il ministro perché ha dimostrato di sapersi difendere da solo. Voglio solo fornire degli elementi sull’ennesimo tradimento di Bari ai danni del Salento.
Come dovrebbe essere noto, oltre a Matera c’era anche Lecce candidata a capitale europea della cultura 2019. E il sospetto, tendente a certezza, è che il capoluogo pugliese nulla abbia fatto per sostenere una parte della propria regione. Di fatto favorendo la vittoria della città dei Sassi. Tutti sanno quale sia la distanza siderale che separa Bari dal Salento (che per i meno ferrati indica Lecce, Taranto e Brindisi). In chilometri la Iapigia è molto più vicina a Matera (poco meno di 70 chilometri) che a Lecce (circa 200 chilometri).
Pertanto è facile supporre come nessun beneficio avrebbe ricevuto il capoluogo pugliese se la capitale della cultura fosse stata Lecce. Al contrario ne ha avuti e ne avrà molti di più con la vittoria della città lucana. E, infatti, come ha spiegato lo stesso Emiliano “i pugliesi hanno investito 2 milioni di euro per sostenere l’evento culturale in sé. Oltre ai 100 milioni di finanziamento dell’Unione europea per il raddoppio ferroviario della Bari-Matera. Noi stiamo finendo la ferrovia che è un investimento tutto pugliese, sennò loro non hanno la stazione”.
Pensate, Bari ha soppresso il Frecciarossa Bari-Lecce fermando la linea dell’alta velocità all’imbocco della Puglia. E non ha alcuna intenzione di utilizzare a fini turistici anche l’aeroporto di Galatina di fatto isolando il Salento. Nulla fa per migliorare i trasporti locali, ma ha investito sulla linea che la collega a Matera. Eppure i soliti benpensanti hanno pensato di deridere il ministro che ha dimostrato di essere molto più informato di loro.