Il giallo Devi Morire ambientato nel Salento del cronista salentino Saru Santacroce assolutamente da non perdere
Devi Morire è il nuovo avvincente romanzo giallo ambientato nel Salento che va ad arricchire la corposa serie dei gialli del cronista salentino Saru Santacroce. Anticipato dall’omonimo racconto che lo scrittore Cesario Picca ha voluto regalare ai suoi numerosi lettori, Devi Morire è un thriller assolutamente da non perdere.
Qualcuno vuole morto il cronista salentino Saru Santacroce. E non è la prima volta che si attenta alla sua vita. Infatti, era già successo nel terzo giallo della serie, Il dio danzante – delitto nel Salento, ambientato a Lecce. Anche in quella circostanza il coraggioso e pungente cronista era rimasto vittima di un tentato omicidio dal quale si era salvato per miracolo. C’è chi pensa che sia la prova che lassù qualcuno gli vuole davvero bene e gli riserva una protezione a prova di proiettile. Oppure è così spaventato da avere tra i piedi un rompiscatole ficcanaso come lui da preferire lasciarlo tra i viventi.
Spetta nuovamente agli investigatori dell’Arma del Reparto operativo di Lecce scoprire chi e perché lo vuole morto. Gli indizi puntano su una bella donna, sorella di un boss della mala, che ha vissuto una relazione finita male con Saru Santacroce. Ma nel Salento certe indagini hanno la capacità di assumere imprevedibili sembianze, ingarbugliare e confondere le apparenze. Pertanto, alcuni elementi approfonditi sotto una luce diversa possono fornire una chiave di lettura difforme o assumere risvolti davvero imprevedibili, se non addirittura mortali.
Il maresciallo Pietra Martella, responsabile dell’aliquota operativa, che ha l’incarico di fare luce su questo tentato omicidio, lo sa benissimo e, grazie anche ad alcuni spunti investigativi, riesce a sbrogliare la matassa che si rivela decisamente più complessa e complicata di quello che può sembrare un delitto passionale.
Le indagini dei carabinieri, infatti, fanno intravedere sullo sfondo gli affari e gli interessi dei potenti clan che controllano la terra baciata dai due mari, non più sparando, ma terrorizzando le loro vittime con metodi ancora più subdoli e inquietanti. Saru Santacroce, che non si lascia scivolare niente, con il suo linguaggio spesso pungente e velenoso, è certamente la loro spina nel fianco. E, come spesso accade, quando si ha a che fare con la malavita resta sempre qualcosa in sospeso che emerge prepotentemente dal passato per fare i conti e tirare le somme.
In realtà non c’è solo l’attentato ai danni di Saru Santacroce a tenere impegnati gli inquirenti nell’avvincente giallo Devi Morire ambientato nel Salento. Infatti, gli investigatori sono chiamati a dare risposte anche ad altri sinistri episodi di cronaca che tengono il lettore con il fiato sospeso in questa storia assolutamente da non perdere.