Giornalista e scrittore
 

Migranti e il grande affare di chi ‘accoglie’

Migranti e il grande affare di chi ‘accoglie’ che si arricchisce sui migranti a spese degli italiani fingendosi buonista

Migranti e il grande affare di chi 'accoglie' arricchendosi

I migranti sono indubbiamente il grande affare di chi ‘accoglie’ e si arricchisce a spese loro e degli italiani fingendosi un buonista. Magari non mi hanno raccontato il vero. Ma ho saputo che c’è una coop che qualche anno fa fatturava appena 100.000 euro mentre quest’anno chiuderà il bilancio con un giro da 10 milioni di euro. Mi sono chiesto se per caso quell’azienda commerciasse in droga dimenticando quando diceva al telefono Salvatore Buzzi nell’inchiesta Mafia capitale.

E, infatti, quella coop dai bilanci mirabolanti, ha cambiato le proprie sorti da quando si è lanciata nel business dei migranti. Incassando 1.000 euro a persona e pagandone appena 600 di stipendio ai propri operatori ha messo a segno una svolta miracolosa.
Chi mi ha raccontato i contorni di questo miracolo mi ha altresì spiegato che quella coop ha affittato una casa semi diroccata in un paesino. Appena un paio di stanze e da un bagno. E vi ha ‘sistemato’ 10 migranti, di fatto abbandonandoli al loro destino.
E basta guardarsi intorno per vedere queste anime abbandonate nei posti più svariati senza alcuna prospettiva né un’occupazione quantomeno di utilità sociale. Questa è la sostanza della politica dell’accoglienza, da Nord a Sud. Di fatto buttiamo soldi per questo scempio.
Stiamo gettando ogni mese 1.000 miliardi del vecchio conio solo per arricchire chi sta rubando il futuro nostro, dei nostri figli e di questi nuovi deportati. E c’è ancora chi ha il coraggio di parlare di aiuti umanitari. Non solo, dà del destrorso e dello xenofobo a chi tenta di ribellarsi a questa rapina in nome dell’emergenza immigrazione.
Un’emergenza sulla quale si stanno costruendo ingenti fortune che non risolveranno mai il problema se non di chi, fingendosi buonista, vede nei migranti non persone ma numeri.

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