Niente critiche a Monti per no a Olimpiadi Roma2020 che non gli ha attirato le pesanti critiche riservate alla Raggi
Niente critiche a Monti per il suo no di qualche anno fa quando il duo Malagò-Montezemolo provò anche a organizzare le Olimpiadi di Roma2020. E presentò il progetto all’allora premier Mario Monti che prevedeva la stessa spesa di. Allora come oggi il duo delle meraviglie chiedeva di spendere 13 miliardi.
Circa 5,5 per il comitato organizzatore e il resto per costruire le opere e le infrastrutture necessarie per supportare la manifestazione. Bisogna riconoscere che questi signori – che hanno sul petto la medaglia degli sprechi di Italia 90 e dei Mondiali 2009 di nuoto a Roma – sono fissati con il 13.
Anelano a realizzare il 13 che sarebbe ovviamente a spese degli italiani. Bisogna riconoscere che, tra i tanti disastri, una cosa buona Monti la fece a mandarli a spasso a mani vuote perché capiva che c’erano altre priorità. Eppure nessuno allora urlò allo scandalo. Tutti i sapienti che oggi si sono coalizzati contro la sindaca di Roma, Virginia Raggi, ieri erano in silenzio e a nessuno venne in mente di elevare qualche protesta al no di Monti.
Parafrasando il neo presidente dell’Anm, Piercamillo Davigo, evidentemente c’è stata una qualche mutazione genetica.