Noi abbiamo Schettino ma Lubitz è forse peggio e invita i tedeschi a pensare ai loro problemi seri anziché criticare
Noi abbiamo Schettino con cui fare i conti ma Lubitz è forse peggio. Quel noto detto che spiega che chi semina vento raccoglie tempesta sembra proprio calzare a pennello per gli amici tedeschi. Sempre pronti a bacchettare gli altri con il loro piglio professorale. E poi si rivelano nudi alla stregua di quelli che credono inferiori a loro.
Fare dei paragoni tra sfighe e tragedie non è certo il massimo della vita e probabilmente dell’intelligenza. Però a essere obiettivi c’è da dire che è vero che noi ci siamo ritrovati Francesco Schettino. Ma loro credo che con Andreas Lubitz non abbiano certo da stare allegri. E con la vicenda che sta emergendo l’unica cosa che hanno da fare è grattarsi la testa per parecchio.
Schettino si è rivelato incapace di gestire una situazione. Ma Lubitz è stato realmente un gran bel pezzo di merda (detto come va detto) a uccidere 150 persone che nulla avevano a che vedere con la sua triste realtà. Siccome Kronos è il peggiore fustigatore del proprio Io, c’è da dire che se i tedeschi guardassero di più in casa loro probabilmente troverebbero tanto da fare da non avere il tempo di guardare in casa degli altri.
Più o meno lo ripeteva Gesù quando camminava sulla terra. E invitava a guardare la trave nel proprio occhio anziché la pagliuzza in quello degli altri. Il titolo del Giornale non è il tipo di giornalismo che preferisco, ma non lo condanno. Un minimo di amor proprio ogni tanto non guasta.