Se i palestinesi manifestassero contro i terroristi forse aiuterebbero la loro causa mettendo spalle al muro oppressori
Se i palestinesi manifestassero contro i terroristi probabilmente farebbero qualcosa per se stessi aiutando la loro causa e mettendo spalle al muro i loro oppressori. Per anni tanti benpensanti hanno sostenuto che i siciliani e i calabresi avrebbero dovuto dimostrare con i fatti il loro distacco da mafia e ndrangheta. Perché solo così avrebbero manifestato il loro essere perbene e non mafiosi e ndranghetisti.
Per anni abbiamo sentito dire ai soliti benpensanti che nessuno può chiedere aiuto agli altri. Che ognuno deve essere artefice del proprio destino e della propria salvezza. E allora mi chiedo perché quei tanti benpensanti non chiedano ai palestinesi di dimostrare con i fatti la loro distanza dai terroristi?
Mi chiedo per quale ragione i palestinesi non organizzino per esempio una grande manifestazione contro coloro che li stanno portando alla rovina. Non capisco perché continuino ad essere vittime dei giochi di potere che vanno a loro discapito. Non comprendo perché non chiedano ai terroristi di smetterla di lanciare razzi contro Israele. Se i palestinesi manifestassero contro i terroristi non aiuterebbero forse la loro causa?
Perché non dimostrano con i fatti la loro buona fede e la loro volontà di giungere davvero alla pace? Così facendo non metterebbero forse Israele con le spalle al muro? Partiamo dall’assunto che la guerra dovrebbe essere assolutamente l’ultima, estrema e non auspicabile ratio.
Però una domanda mi viene spontanea. Cosa dovrebbe fare l’Italia se per esempio la Francia o la Germania le lanciassero contro dei missili. Dovrebbe fare finta di niente o dovrebbe rispondere?