Studenti vittime di un vile attentato dinamitardo a Brindisi perché è abominevole far esplodere bomba davanti a scuola
Davvero abominevole che degli studenti siano stati vittime di un vile attentato dinamitardo a Brindisi. Perché una bomba che causa vittime non può che portarsi dietro una carica di dolore e rabbia. Ma davanti a una scuola è ancora peggio. Faticoso pensare che qualcuno abbia potuto prendere di mira dei ragazzini.
Difficile immaginare il percorso contorto e criminale che ha portato a una strage così vile e senza precedenti. Eppure qualcuno stamattina ha pensato di mettere a segno un attentato ai danni degli studenti della scuola Falcone-Morvillo di Brindisi, nel Salento.
La deflagrazione ha ucciso una ragazzina sedicenne e ferito gravemente altre cinque adolescenti. Qualcuno sostiene che sia stata la criminalità organizzata. Ma potrebbe anche essere un attentato frutto della tensione sociale che sta permeando il Paese. Di sicuro non si comprende perché qualcuno possa aver preso di mira dei ragazzini. La violenza va sempre condannata. Comunque e a prescindere. Senza se e senza ma.
Ma se proprio questa gente ha gli attributi che lo dimostri colpendo i veri responsabili della crisi che ci sta devastando. Chi governa nel suo nome e interesse e non in quello del popolo. Chi ci sta affamando. Ma come al solito è sempre facile prendersela con gli inermi. Specie se studenti che nessuna colpa hanno. Se non quella di andare a scuola sperando in un futuro migliore o nel riscatto sociale.