Figlia violentata per farla diventare famosa nel Perugino su progetto della mamma che sognava gloria l’adolescente
Una figlia che viene violentata per un piano della madre che in tal modo spera di farla diventare famosa è la prova del degrado a cui siamo arrivati. Leggendo questa storia è difficile capire quale sia il sottilissimo crinale che divide la stupidità umana dalla follia pura.
Una madre che vuole trasformare in star la propria figlia purtroppo è il segno a mio avviso degradante dei giorni nostri. Ormai non conta più studiare. Non serve più acculturarsi. Non vale più crescere nel rispetto di certi valori in mancanza dei quali la famiglia prima e la società poi vanno allo sfascio.
Ora conta andare in tv e sui giornali. E non importa se è solo per mostrare tette e culi. Ma quanto accaduto nel Perugino va oltre ogni limite. La polizia ha arrestato una madre di 40 anni che costringeva la figlia undicenne, che frequentava poco la scuola, ad avere rapporti a sfondo sessuale per farla diventare popolare.
Per tale ragione le organizzava incontri in casa con coetanei contattati all’uscita di scuola. E per convincerli regalava loro soldi, ricariche o telefoni. Non l’hanno smossa dai suoi propositi le implorazioni della figlia finita suo malgrado in un incubo.
Dall’indagine, durata circa un mese, è emerso che il desiderio della donna era di creare una «cerchia di ammiratori» intorno alla sua unica figlia. L’indagine della squadra mobile è partita dalla segnalazione di un via vai sospetto nell’appartamento e di grida provenienti da esso.
Attraverso le intercettazioni telefoniche e ambientali la polizia ha accertato che la ragazzina si opponeva in lacrime agli incontri e la notte si svegliava in preda agli incubi.