L’Italia affonda e il governo pensa al bavaglio alla stampa sulle intercettazioni concentrandosi per limitarle
L’Italia affonda e il governo pensa al bavaglio alla stampa sulle intercettazioni concentrandosi per limitarle anziché cercare di risolvere i problemi del Paese e dei cittadini.
Con tutti i problemi che abbiamo il governo ha pensato bene di concentrare le sue attenzioni e la sua azione sul ddl sulle intercettazioni. Non importa se Moody’s ci ha declassati o se la gente non ha più di che mangiare. In questo momento il pericolo principale per il Paese sono le intercettazioni pubblicate sui giornali. Per cui da qui a breve verrà impegnato l’intero Parlamento a votare sul ddl sul quale probabilmente verrà posta la fiducia. Il testo prevede l’arresto per chi pubblicherà intercettazioni.
Una logica in tutto ciò c’è: la gente non deve sapere ciò che accade o ciò che i politici fanno. Perché ciò che non finisce sui mezzi di informazione non esiste. E quindi i nostri governanti potranno continuare a dire, senza pericolo di smentita, che va tutto bene. Ma noi cittadini dobbiamo pretendere di sapere.