L’Ue boccia un obbrobrio chiamato legge 40 su fecondazione perché secondo la Corte di giustizia europea è limitante
L’Ue boccia un obbrobrio chiamato legge 40 sulla fecondazione attraverso la Corte di giustizia europea del cui intervento potevamo anche fare a meno dal momento che sappiamo da sempre che la legge 40 sulla fecondazione limita i diritti delle famiglie.
Tante altre volte (16 per la precisione) lo ha anche detto la nostra Corte costituzionale. Eppure i nostri politici continuano a fare finta di niente. Limitare le famiglie nel loro diritto a non soffrire a mio avviso è una barbarie. Perché una famiglia deve dare alla luce un bambino che di lì a poco è destinato a morire? Magari dopo un percorso di atroce sofferenza per lui e per i suoi cari. È di questi giorni la vittoria (?) di una famiglia italiana i cui genitori sono portatori sani di una malattia genetica, la fibrosi cistica. Non volevano correre il rischio di far nascere un figlio malato e destinato alla morte. E così nell’ottobre 2010 Rosetta Costa e Walter Pavan hanno presentato un ricorso alla Corte. Nel 2006, in seguito alla nascita del loro primo figlio affetto da fibrosi cistica, scoprirono di essere entrambi portatori sani della malattia.
La coppia voleva avere altri figli. Ma si trovò a fare i conti con il 25% di probabilità che nascessero affetti da fibrosi cistica e il 50% che ne fossero portatori sani. Per questo avevano deciso di ricorrere alla procreazione assistita e alla diagnosi reimpianto. Ma la ‘civile’ legge 40 non permetteva loro di realizzare questo normale desiderio. Normale ovunque ma non in Italia, evidentemente. E ora non solo hanno vinto. Ma lo Stato, ossia tutti noi, dobbiamo pure pagare a questi due genitori un giusto riconoscimento. Dobbiamo loro 15.000 euro per danni morali e 2.500 euro per le spese legali sostenute. A me tutto ciò non pare normale. E non voglio credere che lo sia per i nostri politici. Così come non penso che paia normale a chi realmente tira i fili a cui sono legati questi politici.
che ti devo dire? non hai ragione, di piu
è il nostro un paese davvero arretrato, e questa fa paura
Maria