Giornalista e scrittore
 

Nei Paradise papers c’è pure il samaritano Bono

Nei Paradise papers c’è pure il samaritano Bono Vox che predica bene ma mette i propri soldi al riparo dal Fisco

Nei Paradise papers c'è pure il samaritano Bono Vox

Nei Paradise papers c’è pure il buon samaritano Bono Vox che dice di battersi per il raggiungimento di un ordine mondiale che metta al centro l’uomo e i suoi diritti. E’ in prima linea per supportare tante cause come la riduzione del debito contratto dai Paesi in via di sviluppo. Ma evidentemente anche il leader degli U2 è convinto che su questa terra ci sia chi ha più diritti degli altri. Come per esempio quello di pagare meno tasse alla faccia degli altri.

Insomma, possiamo ridurre il debito, dobbiamo aiutare il prossimo ma non con i soldi miei. E ancora una volta emerge la pesante dicotomia di certi personaggi che parlano tanto bene ma razzolano molto male. Gente che indossa la maschera del buonista, del terzomondista e del benpensante che indubbiamente tanti ritorni ha. Sempre pronta a puntare l’indice contro gli altri. Ma poi dimostra di non essere diversa da chi è al centro delle sue critiche.
Ha ragione chi sostiene che più scintillante è quella maschera, più scintillante è ciò che appare e più desolante è quanto vi si nasconde dietro. Non basta predicare bene, diceva qualcuno prima di finire sulla croce, ma occorre anche mettere in pratica ciò che si sostiene. E occorre farlo con atteggiamenti virtuosi altrimenti ci si comporta come i farisei.
Perché se è vero che le idee camminano sulle gambe degli uomini, c’è da specificare che non parliamo di quelle degli altri ma anche delle nostre. Insomma, come spiegano impietosamente le carte del Paradise Papers, anche il cantante irlandese ha il vizio di far pagare i debiti agli altri. Alla faccia del suo tanto declamato impegno per ridurre il fardello economico che sta in capo all’Africa. Il suo nome, infatti, compare tra quello di tanti altri evasori come lui abituati a nascondere i propri soldi nei paradisi fiscali.
Secondo i Paradise Papers il cantante irlandese possiede una quota di una compagnia maltese che avrebbe acquistato un centro commerciale in Lituania attraverso una holding nel 2007 ora sotto inchiesta per evasione fiscale. E come Bono Vox anche il signor George Soros che pareva essersi convertito all’altruismo e si ammanta delle lucenti vesti del filantropo mette i propri soldi al riparo dal Fisco nei paradisi fiscali.

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