Giornalista e scrittore
 

Professor Conte in Europa non ci sono amici ma squali

Professor Conte in Europa non ci sono amici ma squali per cui meglio dare qualche sberla perché gli altri tirano ceffoni
Professor Conte in Europa non ci sono amici ma solo squali

Il professor Conte dovrebbe imparare presto che in Europa non ci sono amici ma solo squali. Carissimo professor Giuseppe Conte, mi rendo conto che non sia facile fare seriamente il presidente del Consiglio come sono certo stia cercando di fare lei. Ma c’è una cosa che da profano della materia ho imparato: in questa Europa fintamente unita non ci sono amici. Ci sono solo squali pronti a smembrare chi tentenna nel credere che gli altri pratichino l’onestà, la solidarietà e la coerenza.

E tra questi squali, il peggiore di tutti, è proprio il presidente francese Macron. Colui che lei più volte chiama ‘l’amico Emmanuel’. Carissimo presidente Conte, non ci vuole molto per capire che il francese non è suo amico né dell’Italia. E’ pronto – come ha già abbondantemente dimostrato – ad accoltellare alle spalle proprio chi si definisce ingenuamente suo amico. Lei ha fatto bene ad imporre agli altri di affrontare tutte le questioni prima di fare dichiarazioni congiunte e di giubilo.
Ma nonostante ciò – come ha potuto osservare – la sua fermezza composta non ha dato i frutti sperati. Così come è successo finora con i suoi predecessori che, al contrario di lei, si genuflettevano ai desiderata dei saurocrati di Bruxelles. Carissimo presidente Conte si faccia persuaso che in Europa non vanno bene le persone perbene come pare sia lei. In Europa non si va con i ramoscelli d’ulivo ma con le clave. Bisogna essere pronti a sbattere i pugni sul tavolo se è necessario. Pronti a dichiarare guerra se serve perché tanto la (finta) pace finora non ha dato alcun risultato al popolo italiano.
Non tentenni a dare qualche sberla perché tanto gli altri tirano da sempre ceffoni. E se finora non è emerso in tutta la sua triste evidenza è perché i suoi predecessori hanno subito in silenzio. Impegnati solo a fare i loro interessi personali e non quelli del Paese. Se un’arma ce l’ha per riportare a più miti consigli i nemici di Bruxelles, la usi senza tentennamenti. Perché è solo questo il modus operandi che tale gente comprende. Con quest’Europa di squali non esistono gentlemen agreement bensì veti, ricatti e ritorsioni. E tenga duro, signor presidente, perché prima o poi proveranno a farla fuori. Chissà, magari troveranno un paio di studentesse pronte a testimoniare che lei pretendeva sesso in cambio di buoni voti. Ecco perché è davvero importante che lei, professor Conte, impari in fretta che in Europa non ci sono amici ma solo squali.

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