Giornalista e scrittore
 

Rimuovere comitato per l’ordine che ha fatto devastare Roma

Rimuovere comitato per l’ordine che ha fatto devastare Roma da un’orda di barbari travestiti da tifosi e pure il sindaco

Rimuovere comitato per l'ordine che ha fatto devastare Roma

Dopo i gravi danni arrecati a Roma da incivili supporter del Feyernood sarebbe opportuno rimuovere il comitato per l’ordine che ha fatto devastare la città. Gli pseudo tifosi che scatenano le loro frustrazioni durante gli eventi sportivi e calcistici in particolare sono noti da molto tempo.

Ed è davvero incredibile che il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica di Roma non si sia minimamente posto il problema quando ha saputo dell’arrivo di centinaia di orde di barbari come le loro stesse origini e gesta testimoniano. E ora, per non usare la politica dei due pesi e delle due misure, sarebbe opportuno che prefetto, questore, comandante provinciale dei carabinieri e della Guardia di Finanza venissero rimossi. Così come si è fatto con gli agenti della penitenziaria di Opera.
Andrebbe rimosso anche il sindaco che di quel comitato fa parte. Ma per lui occorrerà attendere le elezioni. Non ci sono scuse di fronte a quelle immagini di ordinaria barbarie, con un gioiello del patrimonio dell’umanità come la fontana del Bernini rovinato. E c’è da riflettere anche sull’immagine che dell’Italia hanno all’estero.
Ovvio che accada se dai l’impressione che in questo Paese sia tutto possibile. Se fai capire che tra delinquenti e onesti lavoratori delle forze dell’ordine perdono sempre questi ultimi. Se i malviventi non vanno in carcere bensì in Parlamento allora capisci che sia da ritenere normale che chi arriva qui faccia come gli pare, dando il peggio di se stesso. Senza meravigliarsi che magari nel suo Paese si comporti così linearmente da sembrare una pecorella smarrita.

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