La caduta di stile di De Dominicis dopo aver perso la poltrona di assessore della giunta di Virginia Raggi a Roma
Davvero brutta la caduta di stile di De Dominicis, l’ex magistrato per quattro giorni assessore al Bilancio del Comune di Roma. L’aver perso quella poltrona deve avergli stravolto l’esistenza e l’equilibrio.
Se è vero quello che hanno raccontato nei Tg della Rai, avrebbe attaccato Beppe Grillo e il Movimento 5 stelle che pure gli andavano bene quando lo avevano scelto per quell’incarico. “Quello non è un partito. Due stronzetti vogliono fottere Roma e la Raggi. È un complotto. Sono vittima di un’ingiustizia grave e senza precedenti” avrebbe detto l’ex assessore.
Contro il dominus del M5s avrebbe usato a sfregio il titolo del suo lavoro, ossia quello di comico. Neanche che di comiche non ne facciano quelli che non lo sono di professione. Ma soprattutto senza rendersi conto che la comica l’ha fatta lui stesso comportandosi a quel modo quanto meno poco signorile.
Il Movimento, sempre in base alle cronache, sarebbe stato definito ‘un asilo infantile’ e chi ne fa parte sono ‘quattro ragazzacci’ quasi a voler intendere che essere un ragazzo o un giovane sia un demerito. Proprio lui che aveva già preso gusto alla poltrona che gli era stata offerta. Lui vecchio che neanche si sogna di fare posto a un giovane.
Vista da questa prospettiva è probabilmente un bene che a un personaggio come lui sia stata preclusa la vita politica. Che di gente come lui nei palazzi che contano ce ne sono fin troppi. Fermo restando che ai miracoli della politica siamo abituati. Per cui non è da escludere che qualcuno di un altro partito, che oggi lo critica, lo candidi nei prossimi appuntamenti elettorali.