Saru si getta nell’esoterismo nel giallo L’intrigo massonico alla scoperta di termini importanti come il VITRIOL
Il cronista salentino Saru Santacroce si getta nell’esoterismo nel giallo L’intrigo parlando anche di termini e simboli massonici cari a un iniziato al quale non può sfuggire il significato dell’acronimo V.I.T.R.I.O.L o la conoscenza del Sator.
L’invito è a levigare la pietra grezza che c’è in ogni uomo per tirare fuori una pietra liscia. Il che vuol dire che occorre lavorare su se stessi se si vuole migliorare il proprio Io. Questo è molto altro si nasconde tra le pieghe del thriller L’intrigo. Come, per esempio, il famoso quadrato magico del SATOR. Un palindromo il cui significato fa ancora molto discutere. In questo giallo il cronista salentino è alle prese con un presunto incidente mortale e con un’offensiva senza precedenti contro la massoneria.
I massoni sono contro lo spreco di risorse pubbliche che si nasconde dietro la politica dell’immigrazione. E per questo si scatena contro di loro un’offensiva politica, mediatica e clericale. Un uomo muore e molti altri vengono presi di mira neanche fossero dei delinquenti. Non sono criminali, ma la commissione Antimafia vuole lo stesso gli elenchi dei massoni calabresi e siciliani.
Due donne coraggiose combattono contro i pregiudizi e contro i poteri forti per scoprire la verità e arrestare i veri criminali. Il loro amore è più forte di qualsiasi ostacolo che finisce nella loro inchiesta pur di bloccarla. Il cronista Saru Santacroce sbarca in Calabria per seguire gli sviluppi di questa indagine e si getta nell’esoterismo del giallo massonico L’intrigo – guanti puri e senza macchia.