Giornalista e scrittore
 

Serial killer a Napoli

Un sanguinario serial killer si aggira per Napoli nel giallo L’ottavo giorno del cronista salentino Saru Santacroce

Un serial killer a Napoli nel giallo L'ottavo giorno Un sanguinario serial killer si aggira per Napoli nel giallo L’ottavo giorno del cronista salentino Saru Santacroce. Nessuno può sentirsi al sicuro finché l’assassino non verrà catturato dalla squadra mobile del capoluogo campano. Ma, soprattutto, finché non si scoprirà quali sono le motivazioni che lo spingono ad uccidere e i criteri per scegliere le sue vittime. Nella fase iniziale le indagini della polizia non danno alcun indizio utile alla cattura di questo serial killer che con i suoi crimini efferati comincia a seminare il panico a Napoli. E non è facile mettere in allarme una città da sempre abituata ad andare a braccetto con i guai.

Ma stavolta c’è qualcosa di più preoccupante. Non si tratta di fare i conti con la Camorra che ha un volto e un suo modus operandi. Adesso c’è qualcuno che uccide persone di specchiata moralità che non hanno niente in comune tra loro. Che sceglie le sue vittime seguendo dei parametri che nella sua mente malata hanno un criterio in principio sconosciuto a chi lo sta cercando. Ma ciò che più fa paura è la sua crudeltà.
Questo serial killer che sta seminando il panico a Napoli strappa il cuore alle sue vittime. Davvero un grosso grattacapo per la neo dirigente della squadra mobile Maria Cota che da poco è giunta all’ombra del Vesuvio dopo aver lavorato per molti anni in Calabria. E al suo fianco c’è la compagna di vita e di lavoro, Carla De Paolis, anche lei trasferita a Napoli per ricoprire il ruolo di procuratore aggiunto. Due donne, temerarie e coraggiose, che i lettori e le lettrici dei gialli di Saru Santacroce hanno già incontrato e conosciuto nel giallo ambientato in Calabria, L’intrigo – guanti puri e senza macchia al momento non disponibile.
A ridosso di Natale, mentre si appresta a vivere un periodo di normalità dopo il covid e il lockdown, la città si scopre vulnerabile. Quei sei cadaveri senza cuore di persone assolutamente perbene lasciati in varie parti di Napoli nel giro di pochi giorni destano parecchio allarme. Maria Cota, però, è un mastino e non si lascia abbattere dagli eventi. Un piccolo indizio le accende una lampadina che le permette di fare luce sul caso.
Ma sbrogliare la matassa non è facile perché è intrecciata pericolosamente con altri eventi sanguinosi del passato che emergono nel presente con tutto il loro carico di dolore e morte. Un groviglio di abusi ai danni di minori che mette in subbuglio l’animo di chi viene chiamato a indagare per risolvere un caso davvero complicato.
Alla fine emerge una sorta di macabro rito che questo serial killer segue mentre si aggira per Napoli a caccia della prossima vittima. Un rito che nel delirio della sua mente fortemente malata può portare alla salvezza dell’umanità. Pure in questo giallo le strade di Maria Cota e Carla De Paolis si intrecciano con quella del cronista salentino Saru Santacroce.
Anche Saru si è trasferito nel capoluogo campano per inseguire l’amore ed è molto contento di vivere in una città abituata a sorridere sempre e a dare un certo ordine nel caos che la contraddistingue. Per l’ennesima volta, Saru si lascia andare all’amore per il lavoro di cronista e finisce nella mischia seguendo il caso per conto di un’agenzia di stampa. E in tal modo riesce a rendersi protagonista di uno scoop davvero pesante e squassante come è nel suo stile. Ma c’è anche qualcos’altro che cambia la vita al cronista e alle sue amiche Maria e Carla.
Se sei curioso di scoprire di cosa si tratta, approfitta dell’occasione e leggi questo giallo ambientato a Napoli dove si aggira un pericoloso serial killer. E dopo averlo letto torna a raccontarci cosa ne pensi, magari lasciando una recensione anche sullo store dal quale l’hai acquistato. Per noi è sempre un piacere conoscere la tua opinione.

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