Giornalista e scrittore
 

Con scusa Xylella Bruxelles uccide il Salento

Con scusa Xylella Bruxelles uccide il Salento abbattendo gli ulivi nonostante nessun investimento per le cure

Con scusa Xylella Bruxelles uccide il Salento e il futuro

Con la scusa della Xylella Bruxelles uccide il Salento e il suo futuro. I saurocrati di Bruxelles hanno deciso che gli alberi d’ulivo del Salento possono essere abbattuti. Ma non solo quelli presuntamente malati di Xylella, anche quelli sani. Questi ultimi verranno immolati per costruire la famosa zona cuscinetto tra la zona infetta e quella sana.

E ciò nonostante non esista alcuna connessione certa tra il batterio della Xylella e il disseccamento degli alberi. Questi maledetti burocrati probabilmente non sanno neppure cosa sia un ulivo. Non conoscono un monumento millenario che meriterebbe ben altra sorte rispetto a quella prevista da loro.
In tutti questi anni l’Ue non ha investito un centesimo per cercare una cura. Però è stata solerte a investire 13 milioni per l’abbattimento. Perché tanto a Bruxelles, alla Germania nazista e ai loro sodali non importa niente di ciò che avviene in Italia e in particolare nel Salento.
Così come non importa niente delle condizioni di fame in cui hanno ridotto il popolo greco. Ma la colpa non è solo del carrozzone Ue. Sono ben divise con i nostri politicanti che a Bruxelles non hanno mai difeso gli interessi italici. Quantomeno con la stessa intensità mostrata per salvaguardare i propri.
Eppure le tante ricerche fatte in questi anni con le poche risorse a disposizione stanno dimostrando che gli ulivi reagiscono se trattati adeguatamente. Ma per i gerontocrati europei, evidentemente eterodiretti da altri interessi, tutto ciò non conta.
E se è fantasioso sperare nel dissenso del nostro governo, la speranza va al prossimo 23 giugno quando in Gran Bretagna si voterà per la Brexit. L’augurio è che segni (finalmente) la morte definitiva di questa Europa unita mai esistita, lontana dagli interessi della gente.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *