Famiglie italiane vivono in un bunker contro l’apocalisse in un’antica località Maya in attesa della fine del mondo
Alcune famiglie italiane vivono in un bunker contro l’apocalisse. Vivono blindate in una fortezza in un’antica località Maya dello Yucatan in attesa della fine del mondo, a loro giudizio imminente.
Sono 38 le famiglie italiane che hanno aderito all’associazione quasi esoterica «Quinta Essencia». Hanno preso la nazionalità messicana, si sono sistemate a Xul e vivono rinchiuse nel «rifugio delle aquile».
Attendono la fine del mondo in un gruppo di ville fortificate, con porte e finestre a prova di esplosivo, rifugi e tunnel sotterranei. Il complesso di ville forma una specie di fortezza chiamata, come quelle degli antichi Maya, «La de los Aguilas», appunto, un rifugio delle aquile.
Mi chiedo come potranno sopravvivere se l’apocalisse di per sé significa fine del mondo. E se è la fine del mondo sarà pure la loro fine… Dunque saranno immortali. E se lo sono che senso avrebbe costruire dei bunker? Ho l’impressione che sia l’ennesima boutade dei ricchi sfondi che non sanno cosa inventarsi per uscire dalla routine.