La bara di Mike e l’intelligenza che diventa un optional se il Pdl dice che è stata trafugata per dispetto a Berlusconi
L’intelligenza diventa davvero un optional se si sostiene che la bara di Mike Bongiorno sia stata trafugata per un dispetto a Berlusconi. Certe volte il silenzio è più prezioso delle parole, dice il saggio. Come dire che qualcuno farebbe meglio a stare zitto anziché insultare l’intelligenza.
Proprio come ha fatto la senatrice del Pdl Ombretta Colli. Incredibile ma vero. Sembra che in questo Paese il cavaliere sia il perno su cui deve necessariamente ruotare tutto. Una sorta di motore immobile. O, per usare un termine culinario, il prezzemolo per ogni minestra.
Se i suoi cortigiani non lo inseriscono nei loro (intelligenti?) discorsi proprio non sono contenti. E pazienza se non ha nulla a che vedere. Oggi qualcuno ha rubato la bara di Mike Bongiorno.
E la Colli ha voluto niente di meno che augurarsi che «Mike non abbia pagato anche dopo la morte la sua amicizia con Silvio Berlusconi». Perché, a suo dire, il furto delle spoglie «non sia un dispetto al presidente del Consiglio», in questi giorni in cui «tutti parlano male del premier».
E meno male che non ha voluto collegare il premier a un maxi furto di biancheria intima, magari vintage… Da non crederci.