Giornalista e scrittore
 

Servono buone storie da leggere e non libri gratis

Servono buone storie da leggere e non libri gratis perché uno scrittore non deve regalare i suoi libri ma buone storie

Servono buone storie da leggere e non libri gratis da dareAi lettori servono buone storie da leggere e non libri gratis da distribuire. E’ quanto ho scritto in un tweet su Twitter perché sono convinto che i lettori veri apprezzino i regali ma non cerchino qualsiasi cosa purché sia gratuita.

Amano leggere e la cosa migliore che si possa offrire loro è una bella storia. Che li catturi e li coinvolga. Che li tenga inchiodati dalla prima all’ultima pagina finché non scoprono come va a finire. I lettori hanno voglia di emozioni ed è quello che lo scrittore deve sforzarsi di regalare loro. Ed è proprio quello che mi sforzo di regalare con le storie noir del cronista salentino Saru Santacroce.
Romanzi gialli in grado di catturare l’attenzione dei lettori. Libri thriller capaci di soddisfare i loro gusti anche più sofisticati. Occasioni per affrontare determinati argomenti e per guardarli sotto una luce diversa. Perché nei suoi gialli il cronista salentino parla del femminicidio come degli abusi sui minori. Della trasgressione come della massoneria e dell’amore arcobaleno. E le soddisfazioni arrivano. Sia per chi legge i gialli di Saru Santacroce, sia per chi li scrive. In un connubio che solo se a doppio senso può risultare vincente.

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