Il diritto di informare nel saggio giuridico Senza Bavaglio che approfondisce il tema del diritto dell’informazione
Il diritto di informare viene affrontato molto bene in Senza Bavaglio. Questo completo e aggiornato saggio giuridico, infatti, approfondisce in maniera esaustiva il tema del diritto dell’informazione. Perché il diritto di informare rientra nel concetto più vasto del diritto dell’informazione e della libertà di manifestazione del pensiero. Un concetto cardine sancito dalla nostra Costituzione non solo nell’articolo 21. Ma anche in tutti gli altri articoli della Carta che ad esso sono collegati in maniera olistica.
Negli ultimi cinquant’anni il concetto di libertà di manifestazione del pensiero ha trovato il suo fondamento proprio nel diritto dell’informazione. Dunque, manifestare il pensiero è diventato quasi sinonimo di informare l’opinione pubblica. E infatti, per il Luciani «la libertà di manifestazione del pensiero e la libertà di informazione (o dell’informazione) vengono collocate non solo tra i valori fondamentali nell’ordinamento. Ma anche tra quelli che dell’ordinamento sono fondanti».
Del resto, è facile immaginare come un’opinione pubblica bene informata sia in grado di gestire al meglio i propri diritti. E non è un segreto per nessuno la profonda interdipendenza esistente tra la libertà d’informazione e la forma di Stato. La libertà di espressione del pensiero costituisce le solide fondamenta sulle quali poggia un ordinamento democratico. E questo a sua volta è garanzia di tale libertà. Un principio ribadito anche dalla stessa Corte Costituzionale in diverse pronunce puntualmente riprese dal saggio giuridico Senza Bavaglio.