La piaga del femminicidio nel thriller Tremiti di paura dove il cronista Saru Santacroce segue l’omicidio di una donna
C’è la piaga del femminicidio nel thriller Tremiti di paura. Un giallo avvincente e mozzafiato che vede il cronista salentino Rosario Saru Santacroce alle prese con l’ennesimo omicidio di una donna vittima di chi non ha accettato la fine di una relazione.
La vittima è una ricca e affascinante signora bolognese che vorrebbe godersi la propria libertà. Peccato che la sua (giusta) voglia di indipendenza la porti dritta alla morte. Infatti, la donna viene uccisa mentre è in vacanza alle Isole Tremiti come lo stesso titolo del thriller fa intendere.
Un delitto efferato che mette in subbuglio l’atmosfera di relax che si vive alle Isole Tremiti nel mese di luglio tra bagni in acque cristalline, giri culinari in barca e movida notturna.
In vacanza nelle Perle dell’Adriatico c’è anche il cronista Saru Santacroce che è costretto suo malgrado a svestire i panni del turista. Infatti, il suo compito è seguire le indagini volte a scoprire l’autore dell’efferato delitto. Inevitabile lo scontro con gli inquirenti che spesso non vedono di buon occhio i cronisti. E Saru ha spesso la capacità di far saltare la mosca al naso ai suoi interlocutori. Specie quando pubblica notizie che secondo gli investigatori dovrebbero restare riservate.
Tanti i colpi di scena che caratterizzano il thriller Tremiti di paura con al centro la piaga del femminicidio fino al sorprendente epilogo finale. Un finale che lascia con il fiato sospeso dimostrandosi capace di spiazzare anche il lettore più attento.
E nel mezzo di questa sorprendente storia noir è possibile dare uno sguardo su come viene costruita una notizia. In tutti i gialli di Cesario Picca, il protagonista Saru Santacroce spinge a riflettere sull’ingarbugliato intreccio tra fantasia e realtà attraverso gli occhi del giornalista. Ossia di colui che è sempre a caccia di notizie per informare i lettori che considera i suoi unici padroni.
Saru è un quarantenne salentino che vive a Bologna e lavora nel mondo dell’informazione sin da giovanissimo. È un uomo molto razionale, loquace e carismatico, amante di tutto ciò che può essere assaporato in ogni istante dell’esistenza come se fosse sempre l’ultimo ad essere vissuto.
È un personaggio esplosivo, qualche volta rude e politicamente non corretto, ma è genuino, schietto e sincero. Va dritto alla sostanza anche se non disdegna la forma; ama la vita e odia la falsità, l’ipocrisia e il finto buonismo. Un cronista capace di scontrarsi con i poteri forti pur di raccogliere le notizie necessarie ad informare i lettori.
Se non hai ancora conosciuto il cronista salentino Saru Santacroce approfitta dell’occasione per leggere questo giallo avvincente. Puntando l’indice contro la piaga del femminicidio, il thriller Tremiti di paura racconta quella che viene definita la banalità del male. In questo caso la facilità con cui un uomo è capace di strappare la vita alla donna che giura di amare sol perché non riesce ad accettare quel no che, evidentemente, dall’altra metà del cielo non si aspetta.
E dopo aver letto questo giallo, torna a raccontarci le tue sensazioni. Torna a raccontarci cosa ti è piaciuto del thriller e del cronista salentino Saru Santacroce. Un modo molto interessante per restare in contatto e per offrire spunti utili alla buona riuscita dei prossimi romanzi gialli.