Libertà di espressione nel saggio giuridico Senza Bavaglio ma anche il diritto dell’informazione e all’informazione
L’articolo 21 della Costituzione sancisce la libertà di espressione e quindi anche il diritto dell’informazione e il diritto all’informazione. Ma l’articolo 21 e i suoi sei comma non definiscono solo il concetto di libertà di manifestazione del pensiero. Sanciscono anche il la libertà di non espressione del pensiero in caso di imposizioni. Così come viene ben definita la libertà di stampa e dunque il diritto dell’informazione che si declina con il diritto di informare. Questi, ma non solo, sono gli argomenti al centro del saggio giuridico Senza Bavaglio.
Da questo punto è cominciato il lungo lavoro di interpretazione di dottrina e giurisprudenza che ha permesso di approdare al diritto all’informazione. In tal modo hanno avuto un riconoscimento costituzionale anche il diritto di informarsi e di essere informato. Non è stato un percorso facile e lineare, ovviamente. «Negli anni 50 – spiega il Loiodice – quando si parlava di tale diritto vi erano eminenti giuristi che consideravano l’argomento giuridicamente irrilevante. Si parlava al proposito di “base immaginosa priva di concreta realtà”».
Pertanto, secondo una parte della dottrina, il diritto di informarsi è stato riconosciuto come strumentale a quello di informare. Perché solo se il soggetto è informato può riferire ai terzi. E sono in tanti a ritenere che il diritto di informarsi possa contare sulla garanzia costituzionale proprio grazie allo stretto rapporto vantato con il diritto attivo di manifestazione del pensiero.
Un’altra parte della dottrina ha trovato direttamente nella Carta Costituzionale tale garanzia. In fondo, occorre accedere alle informazioni per poter esercitare i diritti cosiddetti positivi come, per esempio, il diritto di voto o di difesa. Ulteriori approfondimenti sia sulla libertà di espressione che sugli altri argomenti relativi alla manifestazione del pensiero e alla libertà di stampa si trovano nel saggio giuridico Senza Bavaglio.