La Argento e il fascismo di ritorno sulla Meloni oggetto di insulti gratuiti da chi dovrebbe solo stare in silenzio
Gli insulti gratuiti e stupidi della Argento contro la Meloni sono il tipico esempio del fascismo di ritorno di cui si rendono capaci proprio coloro che sulla questione pretendono di pontificare. È ovvio come il sole che la fortuna di certi personaggi dipenda dal cognome che portano. O dalla scaltrezza nello sposare tesi, idee e pensieri al solo fine di solleticare l’ombelico di chi è attaccato al seno del pensiero unico massificato come un bimbo a quello della neo mamma.
Poi ci pensano il tempo e le azioni proprie a dare il giusto valore a questi personaggi solo fortunati. E lo fa mettendo a nudo le pochezze e rendendo mobili le sabbie su cui è poggiato il loro (presunto) successo. Mi chiedo, per esempio, dove sia il valore aggiunto di un tweet come questo “Back fat of the rich and shameless – Make Italy great again – #fascist spotted grazing”. Lo ha postato la signora Asia Argento nei confronti della signora Giorgia Meloni.
Intanto dalla foto pubblicata non pare grassa e anche se lo fosse non si capisce dove possa essere lo scandalo e di cosa debba vergognarsi. Tranne che nel panico mentale della signora Argento. Persona che spesso dà l’impressione di fare estrema fatica ad attaccare una parola all’altra. Il vero scandalo della signora Meloni non è in quell’aggettivo ‘fascista’ diventato ormai una sorta di spezia. Un epiteto che certi soggetti usano per mettere in cattiva luce il prossimo. Specie quando non hanno argomenti per contrastarlo pensando che basti quell’uso per dare loro quell’autorevolezza che, poveri loro, anelano. Senza sapere che così facendo si comportano in quello stesso modo che a quell’aggettivo dà la vera sostanza.
