Solidarietà Goi a carabiniere aggredito

Gli iniziati del Grande Oriente d’Italia hanno avviato una raccolta di fondi che andranno a uno dei due carabinieri del Nucleo radiomobile della Compagnia di Pitigliano aggrediti a bastonate.

L’aggressione ai due uomini dell’Arma da parte quattro giovani, tra cui tre minorenni, è avvenuta prima di Pasqua durante un normale controllo nei pressi di Sorano, in provincia di Grosseto.

Il denaro servirà a dare una mano alla famiglia dell’appuntato di 43 anni le cui condizioni sono ancora definite «gravissime» dai medici. In particolare l’intento è raccogliere una somma sufficiente a pagare le spese dell’istruzione superiore del figlio dell’appuntato. All’invito hanno risposto gli iniziati dell’Emilia-Romagna che stanno raccogliendo del denaro.

Pare che stia invece bene il suo collega, carabiniere scelto di 34, che ha perso un occhio e che comunque potrà tornare a lavoro. L’aggressione avvenne a circa 5 km da un rave party al quale probabilmente i giovani fermati avevano partecipato.

Quando i militari avevano chiesto ai quattro di sottoporsi al test dell’alcol questi si erano rifiutati e avevano aggredito i due carabinieri con calci, pugni e bastoni. Per colpire i militari avrebbero usato anche un paletto di recinzione. Poi erano risaliti in auto ed erano fuggiti.

Una pattuglia della compagnia di Saturnia li aveva intercettati e fermati poco dopo con un inseguimento e con gli spari alle gomme. Al controllo erano risultati sotto l’effetto di droghe e di alcol. L’iniziativa solidale vuole essere una sorta di ringraziamento all’Arma per il discreto e prezioso servizio d’ordine posto in essere qualche anno fa durante un convegno del Goi a Pitigliano. A quella manifestazione partecipò anche l’ambasciatore d’Israele.