Giornalista e scrittore
 

Tra politici ladri e casta giudiziaria

Tra politici ladri e casta giudiziaria i cittadini vittime del connubio tra chi ruba e chi gode di privilegi

Tra politici ladri e casta giudiziaria i cittadini vittimeTra politici ladri e casta giudiziaria le vere vittime sono ovviamente i cittadini costretti ad assistere al connubio indegno tra chi ruba e chi si gode i privilegi. Un vecchio adagio recita che a pensare male si commette peccato ma non si sbaglia quasi mai. Sarà un caso, ma ogni volta che Matteo Renzi ha qualche diatriba con la più potente casta esistente in Italia succede sempre qualche cosa.

Dapprima ci sono state le cariche di avvertimento del presidente dell’Anm Piercamillo Davigo. E siccome quel mattacchione del presidente del consiglio non vuol stare capito ecco la grana Campania e poi Lecco. Come qualche anno fa è scoppiata quella del padre. Sarà un caso, ma sta di fatto che sono scoppiate proprio in questi giorni in cui c’è fermento per la campagna elettorale per le amministrative. In questo Paese, però, la storia insegna che le casualità non sono mai in realtà tali.
Hai voglia ad accusare i politici che rubano (e lo fanno) se poi tu non dai l’esempio. Perché non sei migliore di loro se non rendi giustizia ai cittadini vessati. Non sei migliore se tu pm devi essere pregato in ginocchio come un dio per attivare l’azione penale. In questo Paese sarebbe ancora obbligatoria e per esercitarla sei pagato con i soldi della collettività. Non sei migliore se fai un’udienza civile ogni sei mesi e il giorno prima di andare in aula neppure ti studi i fascicoli per cui ti riservi rinviando di altri sei mesi. Non sei migliore se mandi a processo dei consiglieri regionali accusandoli di ruberie per poi scoprire che non era vero. E’ quanto è capitato agli ex consiglieri del M5S dell’Emilia-Romagna, Favia e De Franceschi.
Non puoi puntare il dito se ti metti in malattia e poi fai le regate e nessuno ti radia quando ti scoprono. Non sei migliore se fai scontare mesi o anni di galera a qualcuno e poi i cittadini debbono pagare di tasca loro per i tuoi errori. L’unica certezza è che in questo Paese c’è una casta con troppo potere, senza contrappesi democratici. Ed è l’unica che non dà conto di quello che fa o, più spesso, di quello che non fa. Tra politici ladri e casta giudiziaria le vittime sono sempre i cittadini.

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