Un’altra recensione per Il dio danzante nel Salento del cronista salentino Saru Santacroce in attesa di Vite spezzate
C’è un’altra buona recensione per Il dio danzante, il thriller del cronista salentino saru Santacroce ambientato nel Salento. Un giallo con al centro la dura lotta per il predominio tra l’amore e il potere, ma anche un’inquietante inchiesta a causa dei troppi segreti inconfessabili. Un’indagine così complessa e intricata che si dimostra capace di mettere in dubbio anche le certezze più granitiche. Il dio danzante è un giallo che racconta il Salento e le sue tradizioni, la sua gente e le sue ricchezze, la sua storia e le sue magie attraverso gli occhi e le peripezie del cronista in prima linea.
In attesa dei primi riscontri sul giallo psicologico Vite spezzate, ambientato a Londra, c’è chi scrive le proprie impressioni sugli altri thriller di Saru Santacroce. Ecco cosa scrive una lettrice su Il dio danzante – delitto nel Salento contenta e soddisfatta di aver letto questo giallo. Il cronista salentino è alle prese con le indagini dei carabinieri per catturare un pericoloso ergastolano fuggito dall’ospedale Vito Fazzi di Lecce. Il lavoro degli investigatori per prenderlo si intreccia con un’inchiesta su una sanguinosa rapina a un furgone portavalori. Un assalto che ha fruttato un cospicuo bottino in lingotti d’oro che va ritrovato.
E poi c’è chi coglie l’altro aspetto dei gialli del cronista salentino Saru Santacroce. Ossia la descrizione dei luoghi in cui le storie vengono ambientate. Infatti, il giallo Il dio danzante è tra i libri che permettono di conoscere il Salento a chi ancora non ha avuto la fortuna di visitarlo. Ma è anche un’ottima occasione per chi la magica terra baciata dai due mari l’ha già visitata perché permette di ripensare alle emozioni che ha vissuto. La recensione è leggibile a questo link.