Giornalista e scrittore
 

Gioco mortale

Al centro de il giallo Gioco mortale c’è l’omicidio di un uomo amante della lussuria. Da qui parte Saru per svelare i misteri della trasgressione

Il giallo Gioco mortale che parla della trasgressione e dei suoi segreti attraverso il cronista Saru Santacroce
Gioco mortale

Perché trasgredire vuol dire anche morire…

Seguendo le indagini della squadra mobile di Bologna, ne il giallo Gioco mortale il cronista salentino Saru Santacroce svela i segreti della trasgressione. La polizia è impegnata a dare un nome all’assassino di un gaudente uomo d’affari bolognese trovato morto nella sua lussuosa villa a ridosso dei Giardini Margherita. Il cronista salentino Saru Santacroce segue il lavoro investigativo e grazie alle sue conoscenze e a una buona dose di fortuna, ha sempre qualcosa in più degli altri colleghi nella folle corsa allo scoop.

La polizia scopre che nella vita privata della vittima ci sono parecchi segreti. L’uomo frequenta club privé, organizza orge nella sua villa e ama fare sperimentazioni piccanti alla stessa stregua del marchese De Sade. Inoltre, fa affari anche con la criminalità organizzata. Pertanto, gelosia e soldi paiono due ottimi moventi per il suo delitto.
Ne il giallo Gioco mortale, Saru Santacroce dimostra di conoscere molto bene il mondo della trasgressione. Un universo che descrive con dovizia di particolari spesso forti e ad alta intensità erotica. E svela tutti i retroscena di una realtà certamente complessa e non solo corrotta, perversa e malata come lo definisce il mainstream.
Da questo giallo emerge, in realtà, un mondo che è solo l’immagine riflessa di ciò che siamo e di ciò che probabilmente sogniamo. Ma senza avere il coraggio di viverlo per davvero. Perché, come spiega Saru, parafrasando Jung, la libido non è solo una pulsione sessuale come la definiva Freud. È una forma di energia psichica che dà all’uomo una spinta vitale che va al di là dell’ambito esclusivamente sessuale acquistando il valore di una vera e propria trasformazione spirituale.

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