Giornalista e scrittore
 

Come pubblicare libri in selfpublishing

Come pubblicare libri in selfpublishing e piattaforme online da scegliere e utilizzare per venderli e guadagnare

Come pubblicare libri in selfpublishing e piattaforme onlineSei approdato nel posto giusto se stai cercando una guida che spieghi come pubblicare i tuoi libri in selfpublishing. In questo articolo cerco di fornirti i giusti consigli per scegliere e utilizzare al meglio le piattaforme online. Quelle giuste per pubblicare e vendere i tuoi libri e per guadagnare realizzando il tuo sogno. In questa breve guida, che si compone di una serie di articoli in cui affronto i vari aspetti dell’argomento, cercherò di spiegarti come funziona questo mondo in maniera diretta e senza facili entusiasmi. Ma soprattutto senza farti spendere una fortuna.

Pubblicare libri in modo serio e professionale in selfpublishing non è difficile. Ma neppure semplice come raccontano alcuni presunti bene informati che si aggirano in rete. Gente che, a guardare bene, non guadagna vendendo libri, ma corsi per insegnarti a vendere libri. E ciò dovrebbe già far drizzare più di qualche antenna.

Al contrario, io non vendo corsi, ma i miei libri che da dieci anni a questa parte caratterizzano la serie dei gialli del cronista salentino Saru Santacroce. Ma in questo articolo, ci tengo a precisare, non mi presento come venditore, a caccia di lettori. Mi propongo nella mia veste di autore che ha già vissuto il dilemma della scelta. E pertanto, voglio solo fornire il mio contributo ad altri autori in cerca del modo migliore per pubblicare il loro libro.

Prima di pubblicare libri in selfpublishing

Come pubblicare libri in selfpublishing e piattaforme onlineLa base di partenza, non è inutile dirlo, è realizzare un prodotto di qualità quando si decide di pubblicare libri in selfpublishing. Serve una storia ben scritta, ben corretta e ben corredata. E ciò, a dire il vero, non vale solo quando si percorre la strada dell’autopubblicazione.
Quando affermo ben scritta, apparentemente dico un’ovvietà. Ma da quello che vedo in giro mi rendo conto che poi tanto ovvio questo aspetto non sia. Ovviamente, non deve essere l’autore a dire se la storia sia o meno ben scritta. Né lo possono decidere gli amici o i parenti. In questi dieci anni ho avuto a che fare con gente convinta di essere il prossimo vincitore del premio Bancarella o Strega. In realtà la storia faceva acqua da tutte le parti. Occhio, dunque, perché ci vuole umiltà.
Questo primo step dell’analisi spetta a un bravo editor che conosca il fatto suo e che ti aiuti a realizzare un buon prodotto. E qui subentra anche il concetto di ben corretta di cui dicevo all’inizio. Perché solo un editor capace può fare le giuste e opportune correzioni e fornire gli input necessari per migliorare il lavoro.

L’editor

Il compito dell’editor non consiste solo nel leggere il tuo libro levando o aggiungendo qualche virgola. Il suo compito è comprendere quali sono i punti deboli e offrirti gli spunti necessari per migliorare la tua opera. Per certi versi è proprio l’editor la vera musa di uno scrittore. Il problema è che non è facile trovarne uno bravo e che non pretenda la luna.
A parole sono tutti bravi e capaci, ma nei fatti così non è. In dieci anni ne ho conosciuti tanti di fenomeni che di fronte alla realtà dei fatti si sono sciolti come neve al sole. Il problema è che, prima di rendertene conto, hai speso soldi e risorse che spesso non hai per un lavoro fatto male. Dunque, il primo consiglio è cercare un bravo editor perché è il fulcro del tuo lavoro.
Ci sono tanti gruppi di discussione sui social che possono aiutare a trovare e a scegliere la persona giusta con la quale collaborare. A me è andata proprio in questo modo. Leggendo o partecipando alle varie discussioni mi sono imbattuto in persone che poi si sono rivelate molto capaci e utili per la mia causa.

Impaginazione ed epub

Fatto ciò, serve una persona che impagini il tuo cartaceo e realizzi un epub con tutti i crismi. In principio non ero capace di fare questo lavoro e dunque dovevo investire soldi. Ma con il tempo ho studiato, ho frequentato corsi e ho imparato a gestire queste fasi in autonomia.
Anzi, ho dato a tanti altri autori emergenti l’opportunità di realizzare il loro sogno e li ho aiutati a pubblicare i loro libri in selfpublishing tirandoli fuori dal cassetto in cui li avevano gettati in attesa di opportunità. Se non avete idea di cosa fare, affidatevi a qualcuno che lo sappia fare. Anche qui vale lo stesso discorso fatto prima per l’editor. I gruppi di discussione o piattaforme come Fiverr possono rivelarsi una vera miniera di opportunità.

La copertina

L’altra fase da non trascurare, se decidete di pubblicare i vostri libri in selfpublishing, è la realizzazione della copertina. Inutile dire che è la prima cosa che deve catturare l’attenzione del lettore. Ci sono molti autori che affermano che ciò sia un aspetto trascurabile e pertanto si fanno tutto da soli. A mio avviso non è così. Ma ognuno, ovviamente, è libero di fare come meglio crede.
Anche qui, è molto importante la scelta di un bravo designer. Per tutte queste figure si può fare una ricerca nei vari gruppi sui social o su piattaforme come Fiverr. Io l’ho fatto. Qualche volta è andata male e altre è andata molto bene. Nel corso del tempo, ovviamente, si costruisce una buona squadra e diventa tutto più semplice.

Le piattaforme on line per distribuire libri

Come pubblicare libri in selfpublishing e piattaforme onlineGiunti a questo punto c’è l’ultima fase da superare prima di pubblicare i nostri libri in selfpublishing. E consiste nella scelta delle piattaforme on line su cui vendere i nostri libri. I diritti restano sempre di tua proprietà.
Basta seguire le indicazioni, abbastanza comprensibili, che fornisce ogni singola piattaforma e il gioco è fatto. Tutte queste piattaforme ti permettono di monitorare le vendite e soprattutto garantiscono diritti decisamente più alti di quelli che offre, quando e se li offre, un editore tradizionale.
Anche in questo step, ovviamente, si può ricorrere all’ausilio di qualcuno esperto della materia. Ci sono davvero tante persone che offrono un valido contributo senza chiedere la luna. Anzi, se chiedono troppi soldi, passate oltre.

Amazon

Amazon è certamente la più nota e la più importante. Ma come spiegano, a ragione tanti esperti, non bisogna commettere l’errore di mettere tutte le nostre uova nello stesso paniere. Parlando di investimenti, non è corretto investire tutti i soldi nello stesso canale, ma è bene diversificare. Amazon è comunque un ottimo venditore. Del resto, lo conoscono tutti e la maggior parte dei lettori o acquirenti la si trova su quella piattaforma.
Basta creare un account, caricare cover, epub (per l’ebook) e cartaceo, decidere il prezzo e il gioco è fatto. Basta seguire le istruzioni passo passo e pubblicare i tuoi libri in selfpublishing è davvero molto semplice. Amazon, però, vende solo sul suo store. E ciò non è sufficiente perché sarebbe opportuno coprire il mercato. Da qui il ricorso alle altre piattaforme come ben spiegato di seguito.
In realtà, c’è chi sceglie di legarsi esclusivamente ad Amazon attraverso il programma Kdp Select. In questo caso non si guadagna solo dalle vendite ma anche dalle singole pagine che i lettori leggono attraverso KindleUnlimited. Un abbonamento che permette di leggere ciò che si vuole senza acquistare. Se si sceglie questa via, però, si è legati in esclusiva ad Amazon per un periodo minimo di tre mesi e non si può pubblicare il proprio ebook su altre piattaforme.

Smashwords

Smashwords è una piattaforma che può aiutarci a espanderci sul mercato. Grazie a questa piattaforma, infatti, possiamo far giungere i nostri libri sullo store di Apple, per chi usa Iphone e Ipad, e su Kobo, l’altra alternativa ad Amazon. E tanti altri store (Barnes & Noble, Scribd e altri) che sono per lo più famosi in Usa e poco utilizzati in Italia. Pertanto, se il tuo libro è in italiano per te ci sono pochi vantaggi. Anche in questo caso occorre creare un account e caricare cover ed epub decidendo il prezzo di vendita. Su Smashwords si pubblicano solo gli ebook.

Kobo

Kobo è un’altra ottima piattaforma su cui pubblicare e vendere i propri libri in formato ebook attraverso il selfpublishing. La si può raggiungere attraverso Smashwords, come detto prima, o creando un account direttamente sulla loro piattaforma. Basta seguire le istruzioni e il gioco è fatto.

StreetLib

StreetLib è una giovane piattaforma italiana che fornisce l’opportunità di pubblicare e vendere i nostri libri creati in selfpublishing su tutte le piattaforme conosciute e utilizzate in Italia e non solo. Grazie a StreetLib i nostri libri si possono trovare su Feltrinelli, Giunti, Mondadori, Ibs, Librerie Coop e tanti altri store.
Di fatto, in questo modo, i nostri libri sono disponibili ovunque perché la distribuzione è davvero capillare. Anche in questo caso, basta creare un account e seguire le istruzioni per caricare cover ed epub. Addirittura, StreetLib permette di distribuire i libri su tutte le piattaforme (Amazon e Kobo compresi) senza creare decine di account. La scelta in questo caso è personale. Se hai i tuoi account puoi controllare l’andamento delle vendite su ogni singola piattaforma, in caso contrario è StreetLib che controlla per te e ti devi fidare.
Se vuoi ulteriori approfondimenti, puoi leggere gli altri articoli che trattano di questo argomento:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *